Passa ai contenuti principali

Contraffazione ed adulterazione alimentare: reato di pericolo astratto o concreto?

Rispetto al 2012, nell’anno appena trascorso  vi è stato un aumento del 34% di prodotti agroalimentari contraffatti sequestrati dal nucleo antifrodi dei carabinieri.
I settori maggiormente toccati da questo fenomeno si sono rivelati quello enologico, con falso champagne e vino non conforme ai disciplinari di produzione, non tracciato ed in alcuni casi adulterato con varie sostanze non consentite. 
Per leggere l'articolo completo clicca qui


disclaimer:l'immagine è stata presa dal sito www.fcwinesandfoodpromotions.com

Commenti

Post popolari in questo blog

ATTO SVOLTO DI DIRITTO CIVILE: RICORSO EX ART. 700 C.P.C.

TRACCIA “Tizio è proprietario di un’abitazione che insiste in un giardino al cui confine si trova l’azienda Alfa che produce piccoli elettrodomestici. Poiché l’azienda ha recentemente accresciuto la sua produzione e modificato le fasi lavorative, così divenute eccessivamente rumorose, ne è derivato un continuo disturbo per il riposo del sig. Tizio e famiglia, negli orari pomeridiani e serali.

ATTO SVOLTO DI DIRITTO CIVILE (2014): Responsabilità precontrattuale

“Tizio si rivolgeva alla società Alfa per l'acquisto di un appartamento realizzata dalla stessa. Dopo averne visionati diversi, Tizio e la società firmavano una scrittura privata in cui quest'ultima si impegnava a bloccare l'appartamento e Tizio a dare una risposta sull'acquisto dello stesso entro 10 giorni. Dopo 8 giorni la società Alfa Tizio scopriva, contattato da Alfa, che l'appartamento non era più disponibile perchè acquistato da Caio, il quale  aveva visionato gli stessi immobili già visitati anche da Tizio: la società trattava con entrambi, al fine di aumentare il ricavo.

PARERE SVOLTO DI DIRITTO CIVILE: USUFRUTTO (2014)

TRACCIA "Caio, titolare del diritto di usufrutto su di un immobile adibito a civile abitazione, lamenta che a seguito dell'esecuzione di lavori sulla strada provinciale attigua all'edificio, lo stesso ha subito danni alle mura perimetrali causati dalle acque piovane, il cui deflusso è stato deviato in seguito all'eliminazione della cunetta prima esistente sulla strada pubblica.  Dopo aver inviato la richiesta di risarcimento danni all'Amministrazione Provinciale, Caio si rivolgeva al proprio legale di fiducia, in quanto l’Amministrazione negava ogni responsabilità.